VERDURA SFRITTA bietola antipasto saporito

Nonna Nina 

dice sempre in dialetto salentino: “tutti li vota che putiti, manciati la virdura”, “ tutte le volte che potete, mangiate verdura di stagione”.
 

Per assorbire tutte le sostanze nutritive dalle verdure  si dovrebbero mangiare crude, ma non tutte si prestano, molte devono essere cotte e poi condite con un filo d’olio, ci sono tuttavia altre preparazione che rendono le verdure più gustose, lasciando inalterato tutto il sapore della verdura,  trovando spesso riscontro anche nei palati meno propensi.

Per dare sapore un più, spesso in Puglia, dopo la cottura,  le verdure vengono sfritte o gratinate e oggi, Nonna Nina, ci suggerisce : “BIETOLINA SFRITTA”
 

In poche mosse, una semplice ricetta dal sapore delicato si trasforma in una pietanza più intricante, così preparata può essere servita sia come antipasto, come contorno o come secondo: “iù mi la mangiu cumi primù” Nonna Nina gradisce, questa ricetta, anche come primo con l’aggiunta di pecorino grattugiato e tocchetti di pane abbrustolito.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
 

Bietola Sfritta

1 Kg. di Bietolina; aglio; peperoncino, pane abbrustolito; sale q.b.

COSE DA FARE prima di cucinare:
 
PULIRE e lavare bene la bietola.
 
PROCEDIMENTO:
 
PRENDETE un tegame a fondo spesso, fate scaldare e riponete la bietolina, ATTENZIONE senza aggiunta di acqua, giratela delicatamente man mano che si cuoce sul fondo, dalla bietola uscirà acqua a sufficienza per garantirvi la cottura che avverrà in meno di 5 minuti.
 
PRENDETE un padella, aggiungete l’olio extravergine e soffriggete il peperoncino, rimuovetelo  e aggiungete l’aglio (possibilmente fresco) tagliato in tre parti senza far dorare, a questo punto dovete decidere se preparare un contorno od un secondo.

NEL primo caso dovete, prima di far soffriggere rapidamente la verdura nell’olio, colare bene il liquido di cottura in modo che la verdura risulti piuttosto asciutta, nel secondo caso potete utilizzare un pò del liquido di cottura in modo che la verdura risulterà più brodosa tanto quanto basta per intingere il pane abbrustolito (vedi foto).
 
Io e Nonna Nina vi auguriamo BON APPETIT.