Nonna Nina
dice sempre in dialetto barese: “minè, quann’net’ god fa l’ frittedd”, significa: ”signore, quando non avete voglia, oppure non avete molto tempo per dedicarvi agli antipasti, allora fate le frittele”.
dice sempre in dialetto barese: “minè, quann’net’ god fa l’ frittedd”, significa: ”signore, quando non avete voglia, oppure non avete molto tempo per dedicarvi agli antipasti, allora fate le frittele”.
Tutti sanno che la frittura per essere apprezzata deve essere gustata al momento, cioè quando è ancora calda e croccante tuttavia ci sono alcune pastelle che, a causa della presenza dell’uovo nell’impasto, non sarà mai scricchiolante neanche immediatamente dopo la cottura, addirittura, servita a temperatura ambiente risulterà anche più buona, pertanto le frittelle di zucchine sono una buona soluzione al problema legato al tempo, poiché possono essere fritte con largo anticipo e servite assieme ad un tagliere di squisiti salumi e formaggi, birra o vino di ottima scelta e l’antipasto risulterà subito gustoso e molto apprezzato.
Sono però poche le verdure che si prestano per questo tipo di pastella e sono appunto le zucchine e i lampascioni (vedi frittelle di lampascioni) potete anche decidere di fare un misto con un risultato ancora più gradito.
SEGRETI PER QUESTA RICETTA:
FRITTELLE DI ZUCCHINE |
Il PECORINO paesano; le ZUCCHINE fresche e piccole e, visto che non otterete una frittura croccante, approfittate a friggere con l'olio di oliva.
Per quanto attiene il pecorino paesano, più volte esaltato nelle lericettedinonnanina s.o.s., dovete fare uno sforzo a trovarlo, vi accorgerete che è sufficiente mezzo cucchiaio di questo paradisiaco formaggio per essere in grado di trasformare molte insipide pietanze in piatti da veri gourmets, GARANTITO, l’importante come sempre è non esagerare per non avere l’effetto contrario, cioè pietanze troppo rustiche, molto saporite e non da tutti gradite.
Altro consiglio valido per tutte le ricette, è quello di munirvi di apposito utensile schiaccia aglio in quanto, soprattutto con l’aglio stagionato che risulta spesso indigesto, oltre a pulire lo spicchio dalla sfoglia e dal cuore, schiacciandolo con l’utensile vi accorgerete che uscirà l’essenza dell’aglio scartando ulteriormente l’involucro che in nessun’altra maniere potrete eliminare se non con questo metodo e il risultato sarà quello di avere pietanze più digeribili lasciando intatto tutto il sapore dell’aglio.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
6 zucchine piccole, 1 uovo, 1 cucchiaio di pecorino paesano grattugiato; 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato ; 2- 3 cucchiai di farina tipo 0 e 2- 3 cucchiai di farina di grano duro; sale; pepe; prezzemolo; 2 foglioline di menta, metà aglio schiacciato nell’apposito utensile; olio di oliva per friggere.
COSA DA FARE prima di cucinare:
- LAVATE e tagliate a metà le zucchine, ATTENZIONE, se sono un po’ più grandi occorre togliere il bianco, grattugiate con l’apposito utensile a fori grandi e mettete in un colino per far perdere l’acqua di vegetazione, se le zucchine sono fresche e piccole difficilmente incorrerete in questo inconveniente.
- PREPARATE la pastella mettendo tutti gli ingredienti e amalgamate bene, lasciate riposare per mezzora in frigo, ATTENZIONE la farina non versatela tutta in una volta, la quantità dipende soprattutto dalla grandezza dell’uovo regolatevi tenendo conto che la pastella deve risultare morbida cioè deve scivolare velocemente dal cucchiaio.
- TRASCORASA mezzora aggiungete alla pastella le zucchine ulteriormente strizzate e amalgamate bene, le zucchine devono essere incorporate alla pastella poco prima che vengano fritte perché il contatto con il sale farà sudare le zucchine costringendovi ad aggiungere altra farina.
PROCEDIMENTO:
- Prendete un padella adatta per frittura versate l’olio e fate scaldate, ATTENZIONE, fate una sola frittella, scolatela non appena si sarà dorata, salate e ASSAGGIATE SEMPRE, eventualmente aggiustate di sale o di formaggio.
- Friggete le frittelle un pò per volta e: “minè neag v’lavit mengià praim” “ signore non mangiate le frittelle prima, altrimenti non resteranno per gli ospiti”: “BON APPETIT questo è francese.
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